Le proprietà del vino e i suoi principi nutritivi
Ottenuto dalla fermentazione alcolica dell’uva, il vino contiene diverse sostanze ritenute da numerosi studi scientifici valide alleate del benessere. Per comprendere al meglio le benefiche proprietà del vino, va innanzitutto compresa la sua composizione.
Il vino si compone di acqua, in misura del 90% circa, e di alcol in una misura variabile dal 4% al 15%. Le proprietà del vino, specie di quello rosso, sono tuttavia riconducibili alla presenza nell’uva dei polifenoli, ovvero di antiossidanti noti per la loro capacità di migliorare l’efficienza cellulare, riattivare il metabolismo e mantenere sotto controllo alcune condizioni come il diabete.
Occorre però fare una doverosa premessa: il vino è una bevanda alcolica e, in quanto tale, va consumato in quantità moderate. Il limite massimo ragionevole è due bicchieri al giorno per l’uomo e un bicchiere al giorno per la donna, preferibilmente durante i pasti principali e comunque mai a stomaco vuoto. La differenza tra i consumi consigliati nell’uomo e nella donna dipende tuttavia dalle diverse caratteristiche biologiche dell’organismo femminile, che consente di eliminare circa la metà di alcol rispetto a quello maschile.
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I benefici del vino sulla salute
L’azione benefica del vino, e in particolare del vino rosso, è ampiamente riconosciuta. Ovviamente, a fare la differenza in termini di benefici per la salute vi è la qualità della materia prima (l’uva), dei vitigni e dei processi di lavorazione. Ad esempio, studiosi e nutrizionisti convengono sul fatto che i vitigni pugliesi abbiano un posto d’eccellenza, caratterizzandosi per qualità e proprietà benefiche.
Come suddetto, gran parte delle proprietà benefiche del vino sono riconducibili alla presenza di polifenoli ed in particolare di Resveratrolo, un polifenolo contenuto nelle bucce d’uva e solubilizzato durante la fermentazione, che conferisce al vino un vero e proprio valore terapeutico.
Azione protettiva nei confronti delle malattie cardiovascolari
L’alcol assunto in quantità limitate ha un’azione importante sull’aumento delle HDL (colesterolo buono) a scapito delle LDL (colesterolo cattivo). Responsabile di questo processo è il resveratrolo, sostanza che ostacola l’azione degenerativa dei radicali liberi insieme ad altre sostanze come le procianidine contenute nei tannini.
Azione antiossidante e anti invecchiamento
Il resveratrolo, in qualità di antiossidante, è in grado di rendere innocue le specie ossidanti che minacciano le cellule, come ad esempio le specie reattive all’ossigeno (ROS).
Riduzione del rischio di cancro
Il resveratrolo è un efficace inibitore della proteina pro-infiammatoria interleuchina 6 (IL-6). Questa proteina fa parte del sistema immunitario e alti livelli nell’organismo sono stati, per esempio, collegati a più bassi tassi di sopravvivenza nelle pazienti con cancro al seno.
Aiuto per le malattie neurodegenerative
Sempre per merito dei polifenoli, che pare inibiscano lo sviluppo delle placche senili alla base del morbo di Alzheimer, il vino è considerato un ottimo alleato nel contrastare la demenza senile e le malattie neurodegenerative.
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…Ma ormai hanno tutti lo stesso sapore…
Ti do una notizia. Hai ragione!!!
Spesso facciamo davvero fatica a distinguere un vino da un altro o una cantina dall’altra. Tutto questo è il risultato di un mercato davvero saturo, in cui si cerca a tutti i costi l’acquisizione di una quota di mercato, a discapito del gusto, della passione, della qualità e della differenza.
I nostri 3 consigli, per riscoprire i sapori del vino?
1) conosci il produttore;
2) preferisci la nicchia;
3) recati direttamente, se possibile, in cantina;
Questo è ciò che fa Apuleat, seleziona i micro-produttori, pensa… alcuni producono meno di 5 mila bottiglie l’anno.
Siamo attenti alle fasi di lavorazione: pochissimi residui a livello di concimi, LAVORAZIONE A FREDDO per non alterare il prodotto, pochissimi SOLFITI.
Il trucco è tornare a sporcarsi le MANI, così da ottenere dei vini che sanno di TERRA e di TERRITORIO.
E dopotutto, cosa c’è di meglio di un buon calice di VERO VINO davanti al camino?
Umberto Galeandro – CEO Apuleat
FIlippo Fiore – produttore vigneti biologici
Il vino fa bene ma…
Che il vino abbia innumerevoli proprietà benefiche è indiscusso, ma il suo abuso porta a rallentare la digestione, altera i valori del sangue, aumenta la disidratazione, abbassa la temperatura corporea e riduce l’energia. Per cui beviamo ma con moderazione.
Dott.ssa Graziana Ascoli – Biologa Nutrizionista
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Email: ascoligraziana@libero.it