Descrizione
Caratteristiche del prodotto:
La Saragolla Lucana (Triticum Turgidum Durum) è un cereale molto antico e pregiato, tanto da essere considerato uno dei capostipiti dei più moderni grani duri. E’ iscritta al registro delle varietà vegetali come “Varietà da conservazione” in quanto coltivata in particolari località e minacciata da erosione genetica. La Saragolla è stata salvata grazie all’impegno di enti, operatori ed esperti nel settore cerealicolo del Nord della Puglia.
Ha origini mediorientali legate alla varietà di grano “Khorasan” dalle straordinarie proprietà nutritive introdotto in Abruzzo nel 400 d.C. da popolazioni proto bulgare provenienti dall’Egitto; successivamente questa varietà iniziò ad essere coltivata nel meridione e nelle isole.
Grano a spiga aristata, con reste nere alla base e gialle verso l’apice, la Saragolla resiste in modo ottimale alle malattie fungine, garantendo una resa produttiva consistente e costante. Con fusto lungo e flessibile (l’altezza della pianta oscilla tra i 140 ed i 160 cm), le spighe contengono di solito 2-3 semi di colore
scuro e di grandi dimensioni se paragonati a quelle delle altre varietà di frumento duro.
Dai suoi chicchi gialli si ottiene una farina di color giallo intenso con importanti caratteristiche organolettiche e un alto contenuto proteico.
Inoltre, il basso contenuto di glutine (buono) la rende più digeribile rispetto al più comune grano tenero.
Zona di produzione: Gravina in Puglia (Ba)
Tecniche di produzione: Grano coltivato in azienda secondo metodo biologico.
Shelf life: Sei mesi.
Abbinamenti consigliati: Particolarmente consigliato per pane Pugliese, per la focaccia, friselle e taralli.
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